Post

Visualizzazione dei post da 2021

LA MALATTIA RENALE CRONICA

Immagine
Cari lettori, in questo articolo discuteremo delle malattie renali. Un italiano su 10 soffre di malattia renale cronica, spesso a sua insaputa. Si tratta di una malattia progressiva, che porta a perdita o riduzione della funzione renale. Questa malattia va valutata con particolari reperti laboratoristici, strumentali ed anatomo-patologi. La conseguenza della malattia renale cronica è un’insufficienza renale. In questo caso il rene è incapace a svolgere la sua funzione di filtro, non riuscendo a depurare l’organismo dalle scorie e dai sali minerali in eccesso. In condizioni molto serie, il cattivo funzionamento dei reni richiede un trattamento necessario e sostitutivo come la dialisi o il trapianto d’organo. Alcuni semplici esami a basso costo consentono la diagnosi precoce della malattia renale cronica. In passato ci si basava sui valori di creatinina nel sangue, attualmente ci si riferisce al filtrato glomerulare ed alla presenza/assenza di microalbuminuria. Recentemente, infatti, si

DIVERTICOLI INTESTINALI

Immagine
Cari lettori, in questo articolo tratterò un tema a molti noto: i diverticoli intestinali. I diverticoli sono delle piccole sacche, che si formano nella parete dell’intestino. Si tratta di estroflessioni a fondo cieco della mucosa e sottomucosa del colon che sporgono attraverso lo strato muscolare del colon. Possono svilupparsi in tutti i distretti dell’apparato digerente, ma con massima frequenza sono presenti a livello della porzione sigmoide del colon; molto rari sono quelli a livello del piccolo intestino o intestino tenue. Anche a livello dell’esofago può svilupparsi un diverticolo, il cosiddetto diverticolo di Zenker, che tuttavia ha caratteristiche diverse. La presenza di diverticoli senza infiammazione o sintomatologie particolari viene chiamato diverticolosi. Questa non è una malattia, ma è una situazione che si verifica nel corso degli anni prevalentemente in soggetti oltre i 50 anni di età e frequentemente nelle donne. Tuttavia, il peggioramento delle abitudini alimentari ne

Come prepararsi all’autunno

Immagine
  Cari lettori, è arrivato l’autunno e gli italiani si preparano ad affrontare i primi malanni della stagione: febbre, tosse e raffreddore. In virtù delle emergenze legate al Covid-19, molti si chiedono cosa succederà e come faremo a  distinguere i sintomi di Covid-19 dalla normale influenza . Secondo una ricerca, per il 33% degli italiani il timore principale è quello di non essere in grado di distinguere prontamente le due infezioni e circa il 14% teme di non poter ricevere le cure adeguate. In questo periodo possiamo prevenire l’insorgere di una brutta influenza, cercando di preparare in modo ottimale il nostro sistema immunitario in vista della stagione fredda. Febbre oltre i 37,5°C, associata a dolori muscolari, tosse e raffreddore, sono sintomi che accomunano l’influenza stagionale e SARS-Cov-2. E’ possibile, tuttavia, distinguere le due tipologie di infezioni, confrontando l’ordine con cui i sintomi si presentano. In genere, l’influenza inizia con tosse e, solo successivamente,

CISTITE: VACCINO E RIMEDI NATURALI

Immagine
Cari lettori, in questo articolo parleremo di cistite. Questa infezione avviene con maggiore frequenza nelle donne e nei mesi estivi raggiunge il suo picco. A soffrirne di più sono, soprattutto, le donne a ridosso della menopausa. La rivoluzione ormonale, che si verifica nel periodo menopausale, infatti, riduce il senso della sete e questo aumenta il rischio di infiammazioni ed infezioni alle vie urinarie. In estate, inoltre, si suda di più e si perdono più liquidi anche attraverso la respirazione. Esiste, infatti, la perspiratio insensibilis, la perdita non percettibile di particelle di acqua che avviene con la respirazione e che, con il tasso di umidità elevato, fa consumare un litro (800cc in 24 ore in media) di acqua. Bere è importante per tenere pulite le vie urinarie. Infatti, queste possono essere considerate come delle vere e proprie tubature: se l’acqua rimane ferma, il rischio di infettarsi aumenta, perché si concentrano più germi. Anche dopo i rapporti sessuali bisogna urina

LA VITAMINA D, ORMONE O VITAMINA?

Immagine
  Cari lettori, oggi parliamo di vitamina D. Si sente sempre molto parlare di questa vitamina, soprattutto per la sua correlazione con il sole. E’ l’unica vitamina, infatti, che si produce grazie all’azione dei raggi ultravioletti sulla nostra pelle. In realtà, si tratta di un vero e proprio ormone. Si conoscono almeno 5 diverse forme di vitamine D, che differiscono dalla fonte che le rende disponibili, animali o vegetali. Le due più importanti forme sono la vitamina D2 e la vitamina D3, meglio conosciuto come colecalciferolo. Quest’ultimo viene sintetizzato a partire dal colesterolo ed è la fonte più importante per gli organismi animali. La principale fonte di vitamina D deriva dall’esposizione del corpo al sole. I raggi solari, infatti, trasformano la forma inattiva di vitamina D in forma biologicamente attiva, il calcitriolo. In realtà, una buona quantità di vitamina D viene prodotta direttamente dal nostro corpo ad opera dei reni, attraverso la trasformazione della forma inattiva i

L’ACQUA COME ALIMENTO

Immagine
Carissimi lettori, in questo articolo vorrei si discutere dell’importanza dell’acqua, come alimento. L’acqua è importante, perché il nostro corpo è costituito per il 70% di acqua. Durante la nostra vita, consumiamo l’equivalente di acqua pari a circa 600 volte il nostro peso corporeo. Soddisfare il fabbisogno di bere è una necessità irrinunciabile. Sebbene non fornisca energia, l’acqua è un elemento fondamentale per soddisfare tutte le esigenze fisiologiche e nutrizionali di ogni individuo. Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di acqua per esplicare le loro funzioni vitali. I nutrienti, l’ossigeno, i prodotti di rifiuto sono trasportati da sangue e sistema linfatico, che sono costituiti prevalentemente da acqua. Le funzioni vitali delle nostre cellule necessitano di acqua. L’acqua prende parte a tutti i processi metabolici del nostro corpo ed è utilizzato come straordinario solvente per numerose sostanze chimiche. L’acqua è utilizzata per regolare il volume cellulare, la tem

PREGI E VIRTU’ DELLA DIETA MEDITERRANEA

Immagine
Cari amici, in questo articolo parleremo della dieta mediterranea. Mi viene domandato spesso come mai è il modello alimentare più consigliato e come mai viene considerato il migliore. La dieta mediterranea è il modello alimentare più completo. Quando si parla di dieta mediterranea, in realtà, non si parla solo di alimentazione, ma di un vero e proprio stile di vita. La dieta mediterranea, infatti, affianca ad un’alimentazione bilanciata fatta di alimenti freschi, locali e di stagione, quelle abitudini quotidiane fatte di condivisione dei pasti in famiglia, di feste e tradizioni, che rendono tale modello unico nel suo genere. E’ caratterizzata da un’elevatissimo consumo di frutta fresca e secca, di verdura, di legumi e minestre, di cereali integrali e prodotti panificati. Il consumo di carni bianche e rosse è molto moderato ed è, invece, più frequente il consumo di pesce, soprattutto nelle zone costiere. E’ però, nel consumo dell’olio di oliva che la dieta mediterranea trova il suo cara

PREVENZIONE ED ALIMENTAZIONE

Immagine
  Cari lettori, oggi parleremo di prevenzione. La corretta prevenzione è l’arma vincente per non ammalarsi. Sempre più evidenze scientifiche dimostrano quanto l’alimentazione influenzi la salute dell’individuo. La prevenzione più corretta è seguire il più possibile un’alimentazione bilanciata, composta principalmente da frutta e verdura, per una quota complessiva di almeno 500 grammi al giorno. Questo consente di raggiungere un quantitativo di fibre di circa 30 grammi, che è la quantità suggerita per il benessere intestinale. Sconsiglio di seguire diete che escludano alcune categorie di alimenti. No alle diete prive di carboidrati e no alle diete povere di proteine, ad eccezione di casi particolari, che vanno discussi col nutrizionista. Ricordo che l’essere umano si è evoluto come un animale onnivoro; non lo dico io ma la nostra evoluzione. Abbiamo un apparato buccale e gastroenterico, tipico degli onnivori. Rinunciare ad un’alimentazione variegata ed onnivora significa incorrere in st

Diabete e alimentazione

Immagine
  Cari lettori, in questo articolo approfondiamo un tema molto caro a tanti pazienti: il diabete. Per “diabete” si intende una malattia cronica, dovuta a una carenza di azione dell’insulina. Questa condizione può essere determinata da una carenza nella produzione di insulina o da un suo errato funzionamento. La mancata attività dell’insulina impedisce al glucosio di entrare in due importanti distretti del nostro corpo, i muscoli e il tessuto adiposo. Così il glucosio si accumula nel sangue, aumentando a tal punto da non poter essere più trattenuto dai reni e si riversa nelle urine, insieme a grandi quantità di acqua. Esistono varie forme di diabete: – Mellito di Tipo 1 (di tipo giovanile, o infantile, o magro o chetosico), che necessita di insulina sin dall’esordio; – Mellito di Tipo 2 (di tipo adulto, o senile, o grasso o non chetosico), che generalmente non necessita di insulina ed è molto frequente nella popolazione; – Gestazionale, che compare durante la gravidanza a causa delle al

Anno 2020, gli effetti del lockdown

Immagine
  Le vicende dell’ultimo anno ci hanno costretto a  lunghi periodi di isolamento sociale e ad un         allontanamento forzato , ma necessario,  dalle amicizie e dagli aspetti ludici e ricreativi. Il maggior tempo trascorso in casa, associato ad una ridotta socializzazione, hanno fatto emergere disturbi latenti nelle persone più fragili. Ciò che è emerso è stato un aumento dei disturbi acuti da stress ed una maggiore propensione al vivere stati di ansia e di insonnia. Sintomi psicologici come disturbi emotivi, disturbi dell’umore, irritabilità e segnali di stress post traumatico sono aumentati significativamente. Emerge, inoltre, una diminuzione di ottimismo e di positive aspettative per il futuro, anche nei più piccoli. In molti studi emerge, anche, un peggioramento della qualità della vita, una minore consapevolezza emotiva e disturbi dello stato di allerta e dell’umore. L’incremento del tempo passato con devices e strumenti tecnologici, alla ricerca di una socializzazione virtuale