NUTRIZIONE NEL MALATO ONCOLOGICO


E’ ormai documentato che comportamenti nutrizionali scorretti favoriscano la comparsa di alcune
neoplasie. E’ anche vero che nella storia di una malattia neoplastica spesso compare un’alterazione nello stato di nutrizione. Tra il 20 ed il 40% dei pazienti oncologici soffrono di malnutrizione e la prevalenza sale anche al 70% in alcuni tipi di tumore (stomaco, pancreas). Ho iniziato ad avvicinarmi a questa malattia ai tempi dell’università, quando durante la preparazione della mia tesi e la ricerca di laboratorio, mi sono resa conto di cosa significhi per il malato e la famiglia affrontare le cure, conservando un discreto stato di salute.
La progressione di un tumore induce la secrezione di fattori che digeriscono le proteine muscolari. I tumori, inoltre, hanno una spiccata attività metabolica. Questo è il motivo per cui si ha perdita di peso e massa muscolare. L’anoressia è il primo campanello d’allarme. La cachessia è la conseguenza. Flogosi, insulino-resistenza, alterazione idro-elettrolitica e, nel bambino deficit di crescita, questo è il risultato. E’ possibile attuare un intervento nutrizionale mirato e diversificato a seconda delle fasi di progressione. Aiutare una persona malata di cancro ad affrontare nel miglior modo le cure ed i protocolli prescritti è un dovere per chi, come me, si occupa di nutrizione con passione.

La prevenzione è un’arma potente per ritardare l’insorgenza della malattie.

Dott.ssa Cristina Mucci
Biologa Nutrizionista
Sito web: www.nutrizionistacristinamucci.it
Pagina facebook: dottoressacristinamucci
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